
La ricerca, che ha ricevuto il Premio Pierfilippo Guadagnini 2021, si concentra sull'applicazione di tecnologie di riconoscimento delle immagini e di intelligenza artificiale per il rilevamento, la punteggiatura e la classificazione delle malattie polmonari (pleurite) sulle carcasse dei suini macellati.
La ricerca fa parte del progetto Farm4Trade ADAL, che coinvolge sia il Dipartimento di Scienze Mediche e Veterinarie dell'Università di Teramo che l'AImageLab dell'Università di Modena e Reggio Emilia.
Il lavoro di ricerca che è stato realizzato e pubblicato dal gruppo di ricerca, di cui fa parte il dottor Trachtman, su "Veterinary Research", utilizza i dati raccolti sui suini macellati nei macelli del centro e nord Italia tra il 2017 e il 2020, contando quasi 8mila carcasse analizzate con questa nuova tecnologia - ADAL Rilevamento automatico delle lesioni al macello - che permette di identificare e classificare il tipo e l'entità delle lesioni polmonari sulle carcasse di suino al macello.
Il valore del progetto di ricerca ADAL è stato riconosciuto in diverse occasioni, sia a livello nazionale, con i recenti premi ricevuti nel StartCupAbruzzo 2020e in Europa con il Sigillo di eccellenza assegnato dall'Unione Europea per il progetto che è stato presentato al programma Horizon 2020 per le PMI. ADAL rappresenta un'innovazione che può migliorare notevolmente l'efficienza del settore suinicolo grazie al contributo che offre nel migliorare la sorveglianza sanitaria nel settore zootecnico.
Il premio dato al Dr. Trachtman è particolarmente importante, perché sottolinea quanto sia cruciale la collaborazione tra il mondo accademico e l'industria dell'innovazione, coinvolgendo in questo caso la start-up Farm4Trade.
La nostra collaborazione ha reso lo sviluppo e l'applicazione di una nuova tecnologia incredibilmente veloce. ADAL rappresenta un progresso significativo per garantire un uso efficiente e sostenibile delle risorse nell'industria zootecnica, rendendo possibile al settore di rispondere alla domanda emergente di maggiore sicurezza alimentare, tracciabilità degli alimenti e verifica puntuale delle tecniche di allevamento, oltre a migliorare la salute e il benessere degli animali.
La collaborazione tra ambiente accademico, start-up innovative e impianti di macellazione ha reso possibile testare e convalidare la tecnologia in un ambiente operativo reale, e ora rende disponibile un nuovo strumento che permette di effettuare "un esame sistematico di tutto il bestiame macellato, influenzando positivamente la gestione della mandria, il benessere degli animali e la redditività" per l'industria suina.
Per maggiori informazioni su Farm4Trade's ADAL - Automatic Detection of Abattoir Lesions - visita www.f4tlab.com/adal